Nel 1984 Salvati & Tresoldi propongono alla Saporiti Italia di produrre un “omaggio” alla Tripolina, la seduta pieghevole in legno e tessuto utilizzata dall’esercito britannico nelle campagne d’Africa del’800 e 900.
La Saporiti Italia realizza una innovativa struttura in tubi di acciaio, collegati da un avanzato giunto in fusione di ghisa sferoidale.
La seduta è composta da un sandwich di tessuti strutturali e da un telo colorato per Saporiti Italia da Ottavio e Rosita Missoni, o realizzato con le pelli stampate a rilievo di Guido Pasquali o con quelle intrecciate di Gegia Bronzini.
La Miamina viene presentata nel 1983 prima nello showroom Saporiti Italia di Miami, da cui prende il nome, e poi in una straordinaria mostra alla Rotonda della Besana di Milano.
Nel 1987 il professor Ardito Desio, geologo, esploratore, alpinista, e organizzatore della prima ascensione al K2 del 1954, e l’alpinista Agostino Da Polenza, direttore del comitato scientifico Everest K2 CNR, chiedono ai Saporiti di contribuire a realizzare il più alto laboratorio di ricerca al mondo: la Piramide EV-K2-CNR, creata al campo base del monte l’Everest a 5.050 metri di altitudine.
La Saporiti Italia sponsorizza la realizzazione del laboratorio-piramide, realizzandone gli interni con materiali speciali ultra-leggeri e crea anche una edizione speciale della Miamina, con una struttura alleggerita ed il telo disegnato dal famoso grafico Bob Noorda.