Alberto Rosselli incontra Sergio Saporiti nel 1965 e da quel momento l’imprenditore e il designer iniziano una collaborazione decennale che trasformerà per sempre la Saporiti Italia, non solo per gli oggetti innovativi che Rosselli disegnerà per l’azienda, ma soprattutto grazie alla profonda tensione verso la ricerca e la modernità che introdurrà nel DNA della società.
Alberto Rosselli e Sergio Saporiti puntano da subito su materiali e tecnologie non tipiche del settore dell’arredamento, aiutati dalla localizzazione della Saporiti a Besnate, in provincia di Varese, al centro del polo dell’industria aeronautica italiana.
Infine Rosselli ha infuso nel DNA della Saporiti Italia la capacità di sviluppare soluzioni personalizzate e customizzate, soprattutto grazie alle sue ricerche sugli ambienti modulari, come la “Casa Mobile” esposta al MoMA di New York e “l’Arredamento in 6 mq” esposto all’Eurodomus di Torino.
Rosselli ha disegnato per Saporiti Italia una lunga serie di prodotti iconici, a partire da “Jumbo” una piccola e originale sedia in plastica che ha generato una “famiglia” di prodotti ftra cui il suo “negativo” (Play), la sua versione extra large (Maxi Jumbo), la gigantesca chaise longue (Moby Dick) e tante altre.
Rosselli ha anche profondamente influenzato lo sviluppo di una produzione industriale efficiente e moderna, progettando per l’azienda una serie di pezzi molto razionali e modulari, come i divani Confidential, Dune e Flower.